Calorie sul menù? La legge britannica che obbliga catene di ristorazione e chiunque venda alimenti con più di 250 dipendenti ad indicare i valori nutrizionali di ciò che propongono ha sollevato un grande polverone* ma vi dico già che secondo me è giustissima. Oltretutto la maggior parte dei ristoranti offre la possibilità di vedere o meno i valori nutrizionali ma detto questo credo che avere un'idea di cosa si stia mangiando sia importante per mangiare meglio e in modo più equilibrato.
Questa legge ha anche avuto il non secondario effetto di costringere tante catene di fast food (perchè alla fine solo loro o quasi sono obbligate perchè un ristorante normale non ha certo 250 dipendenti se ci pensate) a riformulare i loro piatti in modo più sano (perchè, diciamolo, nel momento in cui hanno calcolato quante calorie e grassi apportavano certe pietanze si saranno sentiti male pure loro).
L'altra legge che sta per entrare in vigore è quella che limita fortemente la possibilità di pubblicizzare e promuovere (online e offline) prodotti che contengano troppi grassi, sale o zucchero (HFSS) questo sta spingendo tantissimi produttori britannici a riformulare i loro prodotti in modo da poter essere pubblicizzati e promossi con beneficio di tutti (secondo me).
Insomma il Regno Unito sta adottando una strategia a parer mio molto valida per contrastare il consumo di junk food e soprattutto per spingere chi lavora in questo settore ad offrire prodotti più sani mentre in Europa cosa stiamo facendo?
PS Il polverone è stato sollevato dalla BEAT'S l'associazione che si occupa dei disturbi alimentari in Uk secondo la quale questa legge causerebbe problemi a chi soffre di DCA ma in realtà è un non problema perchè resta la maggioranza dei locali (quelli con meno di 250 dipendenti) che non è obbligata a scrivere i valori se proprio la cosa da fastidio